I proprietari di immobili ad uso abitativo possono stipulare contratti di affitto a un canone concordato, determinato sulla base di accordi territoriali tra le associazioni di proprietari e inquilini e avere specifiche agevolazioni.

I contratti hanno una durata minima di 3 anni più altri due di rinnovo automatico (3+2) e si devono registrare all’Agenzia delle Entrate entro trenta giorni dalla stipula.

L'importo del canone di affitto è calcolato in base agli indicatori contenuti nell’Accordo territoriale tra sindacati degli inquilini e associazioni dei proprietari.

Per la città di Parma l'ultimo accordo, siglato dalle organizzazioni provinciali dei proprietari e degli inquilini, è entrato in vigore dal 1°aprile 2019.

Tale accordo, concluso fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori per la stipula di contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, è normato dalla legge 9 dicembre 1998, n. 431 e dal Decreto 16 gennaio 2017 emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.